Slow Wedding? Solo le Cose che Contano

Se non esistessero già siti che proclamano lo "slow wedding", io ne sarei l'orgoglioso inventore.
Se letteralmente significa "sposarsi con lentezza" vorrei dargli un'accezione forse diversa ma che sicuramente non ha a che fare con l'iperattività e l'affanno con cui a volte ci si prepara al grande passo.
Tutti noi vogliamo che questo giorno sia bello per noi e per i nostri invitati, per garantire questo buon risultato bisogna investire del tempo, ma senza stressarsi oltremisura.
Preparativi che cominciano l'anno prima, con una affannosa ricerca di particolari che nessuno mai neanche vedrà, alambiccate decorazioni degne di una fastosità barocca.
Molti dettagli a volte sono superflui e così minuziosi che sfuggono ai nostri invitati e nulla aggiungono al clima gioioso che caratterizza questo giorno.
Che fare allora?
Qual'è il giusto mix di per accogliere i nostri inviati e dargli la giusta cura senza esagerare e stressarsi inutilmente? Non c'è. Non c'è una ricetta, ma la risposta sta dentro di noi pensare a ciò che davvero conta e cosa davvero serve per non mettere a disagio i nostri ospiti, talvolta la cura dei dettagli minuziosa e preziosa può disorientare e mettere in imbarazzo. Pensiamo a ciò che "serve", un esempio i segnaposto: un piccolo dettaglio che toglie dall'imbarazzo i nostri invitati che trovano così il loro posto, pensato per loro.

Nessun commento:

Posta un commento